L’Aucelluzzo si propone, principalmente, due scopi: dar voce a chi non ha voce e sensibilizzare su diversi temi attraverso campagne di attivismo sociale, al fine di ottenere risultati concreti.
Le campagne possono essere appoggiate da chiunque ritenga di poter dare il proprio contributo anche a livello politico.
La prima campagna a cui abbiamo scelto di dedicarci è quella di sensibilizzazione alla donazione degli organi e lo faremo portando avanti un’azione in particolare e cioè far diventare realtà, l’iscrizione sulla carta d’identità della propria volontà di diventare donatore di organi e tessuti. Al momento, un’iscrizione in un registro e’ già possibile attraverso alcuni ospedali ma in questo modo tutti potrebbero avere l’opportunità di farlo velocemente e facilmente. La campagna sarà condotta a livello regionale.
Abbiamo chiesto all’Associazione ATOM di Torre del Greco, che già si e’ resa protagonista di iniziative in questo senso nel proprio comune, di scrivere un articolo descrivendoci il problema e le soluzioni che possono essere messe in atto.
“Nel marzo di quest’anno, l’ATOM ha chiesto al Sindaco di Torre del Greco di recepire e fare propria la direttiva emanata dall’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, circa l’applicazione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà del cittadino sulla donazione di organi. Sono passati ben sei mesi dalla registrazione dell’istanza al Protocollo di Palazzo Baronale ma nessuna risposta ci è arrivata dallo stesso Sindaco o dall’Assessore delegato alle problematiche relative all’assistenza sul territorio.
Il “ritardo” – e speriamo che di ritardo si tratti – di un riscontro noi lo consideriamo paradigmatico dell’insensibilità al problema della donazione di organi che “affligge” non solo la popolazione ma finanche le istituzioni cui è demandato il compito di divulgare la cultura,nel caso specifico, della
donazione di organi e tessuti che – come sottolinea la stessa ANCI – “rappresenta un atto di grande solidarietà verso il prossimo, un segno di civiltà, di rispetto per la vita e di maturazione culturale di un Paese”.
E’ la filosofia che caratterizza l’attività del nostro sodalizio che sin dalla sua nascita, ha sempre sostenuto l’esigenza di promuovere la
diffusione di un tale tema sensibile, soprattutto in un’area geografica qual è quella di Torre del Greco e di parte dell’hinterland napoletano, afflitta
da una cronicità di patologie risolvibili solamente con il trapianto di un determinato organo.
E se l’insensibilità della gente comune ha il sapore della strafottenza, quella che investe le pubbliche istituzioni è “peccaminosa”, nel
senso che il silenzio su un argomento di cosi ampia portata non porta ad alcun progresso proprio sul piano della sensibilizzazione. Fa “scuola
all’incontrario”. Il silenzio del comune di Torre del Greco per una “scelta in Comune” è, ripetiamo, particolarmente grave perché, tra l’altro,elude le
norme di cui del D.L. 69 del 2013 convertito in legge al n.98 dello stesso anno.
Nella lettera dell’ANCI, che l’ATOM ha “girato” all’Ente Locale che comunque di certo l’aveva già ricevuta e dimenticata in un cassetto degli
Uffici di Palazzo di Città, viene chiesto “anche” al Sindaco della nostra città di attivare la necessaria deliberazione che contenga disposizioni
affinchéi cittadini possano esprimere la propria volontà relativa alla donazione degli organi al momento del rilascio o rinnovo della carta di
identità. Stiamo ancora aspettando. L’attesa è rabbiosa, dal momento che l’iniziativa <una scelta “in Comune”> è stata avviata comunque da un bel
numero di amministrazioni comunali, dal Nord al Sud Italia.
E’ vero che a monte dovrebbe essere varato un progetto di informazione e aggiornamento dei pubblici dipendenti addetti agli uffici prepositi al
rilascio dei documenti di identità: l’ATOM ancora una volta assicura la propria collaborazione inviando i propri volontari per i necessari
accorgimenti,garantendo la presenza degli stessi anche negli uffici aperti al pubblico proprio per rispondere a tutti i dubbi,quesiti e istanze che
dovessero giungere dai richiedenti i documenti di riconoscimento.
Quello della donazione è un argomento che potenzialmente interessa tutti ed è raccapricciante dover prendere atto che pur di fronte all’esplosione
di patologie “curabili” attraverso la donazione degli organi, la stessa donazione nella nostra regione sia la meno copiosa rispetto ad altre realtà
regionali. La Campania ha utilizzato solo il 6,9% di donatori per ogni milione di abitanti, contro una media nazionale di 19,6%. La Regioni più
sensibili si confermano il Friuli Venezia Giulia (36%), la Lombardia (25%), le Marche (24,6%), il Piemonte (26,7%) e soprattutto la Toscana (37,6%).
Chiediamo al Comune di Torre del Greco di attivarsi nella realizzazione di un servizio di estrema utilità sociale.”
[…] Un’altra tematica sulla quale gli utenti di Aucelluzzo si stanno impegnando molto, dando vita ad una massiccia campagna di informazione che prende il nome di “Ad uno di noi serve aiuto”, è quella riguardante la possibilità, riconosciuta dalla legge 98/2013, di inserire all’interno della carta d’identità la propria volontà di diventare donatore di organi. Aucelluzzo infatti, in collaborazione con l’associazione ATOM di Torre del Greco, ha intenzione di sollecitare i comuni della provincia ad aderire a questa legge: per maggiori informazioni in merito a questa iniziativa è possibile leggere il comunicato ufficiale pubblicato sul sito di Aucelluzzo cliccando questo link. […]