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Oggi milioni di italiani andranno in spiaggia e quelli che possono sembrare solo distratti gesti d’inciviltà, contribuiscono in qualche modo all’inquinamento di acqua, terra e aria. Gettare per strada, nel mare o su un prato, qualsiasi tipo di rifiuto produce in ogni caso dei disagi o dei danni veri e propri.

Per meglio comprendere gli effetti prodotti sull’ambiente che ci circonda dall’incauto abbandono dei rifiuti, basterebbe considerare i tempi in cui si degradano, sporcando e contaminando, alcuni oggetti d’uso comune.

Aucelluzzo sACCHETTA-01Tempi medi di degradazione naturale dei rifiuti nel Terreno:
• Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d’alluminio per bibite (10 -100 anni)
• Un contenitore di polistirolo (oltre 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (oltre 100 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (1-2 anni)
• Il torsolo di una mela (3 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (6 mesi, più di 10 anni)
• Una bottiglia di vetro (circa 400 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (100-1000 anni)
• Piatti e posate di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 400 anni)
• Indumento di lana o cotone (1 anno)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Un cartone di latte o succo (1 anno)
• Una scatola di cartone (2 mesi)

Tempi medi di degradazione naturale dei rifiuti nel Mare:
• Una gomma da masticare (5 anni)
• Una lattina d’alluminio per bibite (500 anni)
• Un contenitore di polistirolo (da 100 a 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (1000 anni)
• Un mozzicone di sigaretta (2-5 anni)
• Il torsolo di una mela (3-6 mesi)
• Fiammiferi o cerini (6 mesi)
• Giornali e riviste (2 mesi)
• Una bottiglia di vetro (1000 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica (1000 anni)
• Accendino di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 200 anni)
• Indumenti di lana o cotone (8-10 mesi)
• Fazzoletti e tovaglioli di carta (3 mesi)
• Tessuti sintetici (500 anni)
• Una buccia di banana (2 anni)
(fonte: www.legambienteonline.it)

Quindi se a Ferragosto non vuoi fare “la Sacchetta” non abbandonare i rifiuti in spiaggia…… Usala piuttosto.

Di Gaetano Magro

Nasce a Torre Annunziata " rint i saittell " del quadrilatero delle carceri. Subito nel suo quartiere acquista notorietà per essere l'unico bambino con il basco e la camicia di forza. Dopo una lunga militanza all' interno dei Boy Scout appende il fazzolettone al chiodo e si dedica alla conquista del mondo. Dall' eta di 14 anni frequenta l'ambiente associativo e i gruppi parrocchiali fino quando Aucelluzzo non lo prende sotto la sua ala protettiva e gli indica la retta via. Si laurea all' universita della strada con 110 lode e pomiciata accademica.

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